Nuova Riveduta:

Numeri 22:5

Egli mandò ambasciatori da Balaam, figlio di Beor, a Petor, che sta sul fiume, suo paese d'origine, per chiamarlo e dirgli: «Ecco, un popolo è uscito dall'Egitto; esso ricopre la faccia della terra e si è stabilito di fronte a me;

C.E.I.:

Numeri 22:5

Egli mandò messaggeri a Balaam, figlio di Beor, a Petor che sta sul fiume, nel paese dei figli di Amau, per chiamarlo e dirgli: «Ecco un popolo è uscito dall'Egitto; ricopre la terra e si è stabilito di fronte a me;

Nuova Diodati:

Numeri 22:5

Egli mandò ambasciatori a Balaam, figlio di Beor, a Pethor che è vicino al Fiume, nel paese dei figli del suo popolo, per chiamarlo e dirgli: «Ecco, un popolo è uscito dall'Egitto; esso ricopre la faccia della terra e si è stabilito di fronte a me.

Riveduta 2020:

Numeri 22:5

Egli mandò ambasciatori a Balaam, figlio di Beor, a Petor che sta sul fiume, nel paese dei figli del suo popolo per chiamarlo e dirgli: “Ecco, un popolo è uscito dall'Egitto; esso ricopre la faccia della terra, e si è stabilito di fronte a me;

La Parola è Vita:

Numeri 22:5

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Numeri 22:5

Egli mandò ambasciatori a Balaam, figliuolo di Beor, a Pethor che sta sul fiume, nel paese de' figliuoli del suo popolo per chiamarlo e dirgli: 'Ecco, un popolo è uscito d'Egitto; esso ricopre la faccia della terra, e si è stabilito dirimpetto a me;

Ricciotti:

Numeri 22:5

Mandò dunque degli ambasciatori a Balaam indovino, figlio di Beor, che abitava lungo il fiume della terra de' figli d'Ammon, perchè lo invitassero dicendogli: «È uscito dall'Egitto un popolo, che ha coperto la faccia della terra, ed ha preso stanza di contro a me;

Tintori:

Numeri 22:5

Egli mandò inoltre dei messaggeri a Balaam, figlio di Beor, indovino che abitava sul fiume del paese dei figli di Ammon, per chiamarlo e dirgli: «Ecco, un popolo, uscito dall'Egitto, copre la faccia della terra e s'è accampato davanti a me.

Martini:

Numeri 22:5

Mandò adunque dei nunzi a Balaam figliuolo di Beor indovino, il quale abitava sul fiume del paese dei figliuoli di Ammon, affinché lo chiamassero, e gli dicessero: Ecco che un popolo, il quale ingombra la superficie della terra, è uscito dall'Egitto, ed è in campo contro di me.

Diodati:

Numeri 22:5

Ed egli mandò ambasciatori a Balaam, figliuolo di Beor, in Petor, città posta in sul Fiume, ch'era la patria d'esso, per chiamarlo, dicendo: Ecco, un popolo è uscito di Egitto; ecco, egli copre la faccia della terra, ed è stanziato dirimpetto a me;

Commentario abbreviato:

Numeri 22:5

Capitolo 22

Balac teme Israele, e manda a chiamare Balaam Num 22:1-14

Balaam va da Balac Num 22:15-21

L'opposizione a Balaam sulla strada Num 22:22-35

Balaam e Balac si incontrano Num 22:36-41

Versetti 1-14

Il re di Moab aveva elaborato un piano per far maledire il popolo d'Israele, cioè per mettere contro di loro Dio, che fino a quel momento aveva combattuto per loro. Aveva la falsa idea che, se fosse riuscito a convincere qualche profeta a pregare per il male su di loro e a pronunciare una benedizione su di sé e sulle sue forze, allora sarebbe stato in grado di trattare con loro. Nessuno aveva una reputazione così grande come Balaam; e Balac lo assumerà, anche se manderà molto lontano per lui. Non si sa se il Signore avesse mai parlato a Balaam o per mezzo di lui prima di questo episodio, anche se è probabile che l'abbia fatto ed è certo che l'abbia fatto anche in seguito. Tuttavia abbiamo abbondanti prove che egli visse e morì da uomo malvagio, nemico di Dio e del suo popolo. E la maledizione non verrà su di noi se non c'è una causa, anche se gli uomini la pronunciano. Per prevalere su Balaam, essi presero il salario dell'iniquità, ma Dio pose un freno a Balaam, proibendogli di maledire Israele. Balaam non era estraneo alla causa di Israele, per cui avrebbe dovuto rispondere subito ai messaggeri che non avrebbe mai maledetto un popolo che Dio aveva benedetto; ma si prese una notte di tempo per riflettere sul da farsi. Quando ci confrontiamo con le tentazioni, rischiamo di essere sopraffatti. Balaam non fu fedele nel riportare la risposta di Dio ai messaggeri. Questi sono un buon segno per la tentazione di Satana, che riduce i vincoli divini; come se andare contro la legge di Dio fosse solo andare senza il suo permesso. Anche i messaggeri non sono fedeli nel riportare la risposta di Balaam a Balac. In questo modo molti si lasciano ingannare dalle lusinghe di coloro che li circondano, impedendo loro di vedere i propri difetti e le proprie follie.

Riferimenti incrociati:

Numeri 22:5

De 23:4; Gios 13:22; 24:9; Ne 13:1,2; Mic 6:5; 2P 2:15,16
Giuda 1:11; Ap 2:14
Nu 23:7; De 23:4
Ge 13:16; Eso 1:7-10; Sal 105:24

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